Modest Fashion: il cuore dietro lo stile

Camminando in giro o scrollando sui social, soprattutto se siete persone curiose riguardo il mondo della moda, vi sarà sicuramente capitato di vedere creator che parlano di modest fashion, e avrete notato che tutte hanno degli elementi in comune come la sobrietà, una scelta dei vestiti molto femminili (ma che non rivelano nulla di provocante) e, per alcune frange magari più morigerate, regole come la lunghezza delle maniche o i capelli coperti. Ma di cosa si tratta nello specifico? Oggi ve ne parlo, portando la mia visione di donna cristiana che veste modestamente.

Cos’è la Modest Fashion?

Con il termine Modest Fashion viene indicato un genere di abbigliamento caratterizzato da uno stile sobrio, pudico e discreto, volenteroso di riflettere valori interiori spesso legati a una aderenza religiosa spesso associata all’aderenza a una delle 3 c.d. “religioni del libro”: Ebraismo, Cristianesimo e Islam. Vestirsi in maniera modesta non diventa quindi una semplice (ma comunque sacrosanta) volontà di corprire il corpo, ma un desiderio di fare propri i valori che vengono insegnati dalle dottrine religiose di appartenenza, in modo da vivere pienamente e in maniera quotidiana gli insegnamenti della propria fede.

Attenzione però a non confondere la modestia con la sciatteria: vestirsi modestamente non significa assolutamente rinunciare alla propria femminilità o ai propri gusti personali, ma si tratta di scegliere con intenzione capi che non vadano a ricercare l’attenzione; questo modo di vestire mette al centro non la persona per come è esteriormente ma per cosa porta nel cuore, e lancia a mio parere un messaggio ben chiaro:

mi sento bella perché mi sento in pace con il mio Signore, e non mi sento schiava dello sguardo o del giudizio altrui.

In un certo senso, vestire modestamente mi fa sentire libera e trasgressiva, perché aderendo ad un vestiario più morigerato ho modo di rifiutare i canoni di una società che vuole obbligarci a considerarci belle solo se stiamo al suo gioco, mettendo ad esempio dei vestiti striminziti o spendendo migliaia di euro in chirurgia. Ma non pensate che il modest fashion sia solo per le donne credenti, perché nel tempo sempre più persone decidono di rigettare i canoni estetici tossici della società, e questo al di là di ciò in cui professano.

ATTENZIONE anche a non cadere nel legalismo, ossia nella condotta in cui il più stretto rigore e senso di superiorità portano a rendere più importante la condotta della fede. Come credenti siamo chiamati prima di tutto a prendere a cuore il messaggio di Cristo, il resto viene dopo come volontà di trasmettere e rafforzare ciò che sentiamo.

Modest Fashion come riflesso scritturale

Ma perché ho deciso di vestire modestamente? Il mio percorso è stato lungo e sicuramente non immediato, anzi nel 2019/20, anno in cui mi sono convertita, ero molto lontana dall’idea di vestirmi in questo modo. Come per ogni cosa il processo si è consolidato con il tempo, e ancora posso di certo dire di essere arrivata al traguardo (che poi, possiamo dire che esista un traguardo in un cammino spirituale?) Ad oggi penso di aver raggiunto un mio stile, ma vorrei fare un passo ulteriore, ossia utilizzare solo vestiti e gonne indossando i pantaloni solo in situazioni in cui la sicurezza li porta ad essere una scelta obbligata. A volte copro anche i capelli, ma ammetto che ciò mi fa ancora sentire molto a disagio.

Alcune donne cristiane appartenenti a denominazioni di stampo anabattista, come i mennoniti, utilizzano una cuffia per coprire i capelli.

Ma, quindi, a livello biblico dove trovo tutto ciò? Nelle scritture ci sono moltissimi passi che parlano di modestia a più livelli (estetico, spirituale…) e che incitano i credenti uomini e donne a vivere una vita morigerata e sobria, in modo che questi diano effettivamente testimonianza del fatto che la vita dedicata a Cristo sia una vita di equilibrio. Al di là quindi del classico 1Timoteo 2:9-10, il quale incita le donne a vestirsi in modo decoroso e sobrio, è importante citare 1Pietro 3:3-4, che raccomanda una modestia che abbraccia lo stile di vita a tutto tondo.

Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’oro e nell’indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore.

1Pietro 3:3-4

Ma anche nell’Antico Testamento troviamo tali indicazioni: al di là del Levitico e della donna di Proverbi 31, è proprio il citato libro poetico a ricordarci di puntare verso la conoscenza e il discernimento, rigettando eccessi e comportamenti nocivi.

Il mio suggerimento è però quello di evitare di cercare le risposte preconfezionate nella Bibbia: pregate Dio di darvi illuminazione di un argomento, leggete le scritture ricercando informazioni e discernete il più possibile.

Dove acquistare

Come possiamo vestirci modestamente mantenendo però un certo livello di cura? Il mio primo consiglio è conoscere voi stesse: che tipo di fisico avete, quali aspetti del vostro stile vi piacerebbe migliorare e cosa vorreste invece provare? Solo dopo aver capito questo potrete veramente decidere cosa acquistare, altrimenti la ricerca dell’outfit perfetto sarà solo un comprare a casaccio vestiti sprecando tempo e soldi, olte a provocarvi frustrazione perché non vi piacerà come le cose vi cadono. Alcune persone sono anche interessate all’armocromia, e secondo me può essere un ottimo appoggio di partenza quantomeno per capire i colori che vi stanno bene. Un altro mezzo perfetto per ispirarvi è Pinterest. La cosa migliore è infatti cercare idee per parole chiave e salvare tutte le foto che vi piacciono in una bacheca, così da poterla avere a portata di mano quando fate shopping; non fatevi problemi a voler letteralmente emulare un outfit visto online le prime volte, si inizia sempre da qualche parte!

Per aiutarvi a iniziare, vi lascio la mia bacheca Modest Fashion, sperando che possa tornarvi utile. La rimpinguo quasi settimanalmente perché ho estremo bisogno di capire come utilizzare la gonna anche in inverno, quindi troverete sempre aggiornamenti.

Quali negozi scegliere?

Vi consiglio di dare sempre prima di tutto una chance al second hand, e questo non solo per il minore impatto ambientale ma anche perché potreste trovare capi tenuti benissimo a dei prezzi ottimi; so che pensare all’usato a molte persone fa venire l’orticaria, ma avreste tanto schifo di un bellissimo abito Max Mara mai indossato e venduto a meno della metà del prezzo originale? Se nel second-hand non trovate nulla e siete costrette a peregrinare per i negozi, il mio consiglio è di non andare subito a sbattere sullo shopping online ma di provare prima nei negozi fisici alcuni capi, magari facendovi aiutare dalle commesse; acquistare su internet e magari dover rimandare indietro è un lavoro doppio e faremo girare camion pieni di roba inutilmente, molto meglio prima essere sicuri di ciò che ci sta bene e solo dopo orientarci sul virtuale. Io personalmente compro molto da Upim, le taglie sono sensate (non sono una XS, mettiamola così!) e raramente trovo penuria nella scelta. Fast Fashion? Ci può stare in alcuni casi estremi (io ad esempio faccio una fatica immane a trovare costumi da bagno modesti), ma vi scongiuro di tenere bene le cose che comprate e di limitarvi!

Ovviamente, cercate sempre di evitare il poliestere e orientatevi su tessuti che vi lasciano fresche in estate e calde in inverno; magari spenderete un pochino di più, ma meglio un vestito in meno che uno in più fatto col plutonio!

In conclusione

Vestire modestamente è un percorso meraviglioso se preso con calma e ben ponderato, con una solida base scritturale e tenendo presente che prima di tutto deve esserci modestia nel cuore. Non affrettatevi nel dover fare tutto subito e cercate di confrontarvi con Dio nella preghiera, e poi anche con persone a voi vicine che possano darvi sani consigli e opinioni. Mi auguro che questo articolo sia stato di aiuto, rimango ovviamente a disposizione per ogni consiglio sui miei canali social, che trovate elencati in questo articolo (sto pensando di creare una mail solo per il blog, potrebbe essere utile?)

E come sempre, terminiamo con la domanda del giorno, che è più che altro un consiglio: vi piacerebbe, qui o sui social, una rubrica in cui condivido i miei outfit e vi dico dove ho comprato ciò che indosso?

4 commenti

Scrivi una risposta a Una routine mattutina per iniziare la giornata con calma – Il Cesto di More Cancella risposta