Avete mai pensato di pregare utilizzando proprio la Bibbia? In questo mondo siamo sommersi e sommerse dagli impegni e dalla frenesia del lavoro e della famiglia, e l’affaticamento mentale e fisico inevitabilmente va a ripercuotersi sulla nostra vita spirituale, qualcosa che spesso lasciamo indietro sentendoci insoddisfatti.

Conosco bene i pensieri che si alternano in una situazione simile, perché li vivo io per prima:

Mi sento in colpa perché non ho praticamente letto la Bibbia per tutta la settimana.

Ero talmente stanca che ho addirittura
dimenticato lo Studio Biblico!

Questo malessere mi sta impedendo di pregare.

È a questo punto che ho preso una decisione: se io non trovo le parole per pregare Dio, allora userò le sue per farlo. In fondo, se riflettiamo, ci rendiamo conto che nella Bibbia esistono innumerevoli preghiere: oltre al Padre Nostro nel vangelo di Matteo, la PREGHIERA per eccellenza, esistono i Salmi -considerati anche un innario all’interno delle stesse Scritture- e dei passaggi interi della vita di Cristo, come ad esempio Giovanni 17.

 Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me. – Giovanni 17:20

Metto subito le mani avanti: questa idea non è caduta dal cielo ma è ripresa dai contenuti social delle sorelle cristiane americane, dalle quali ho appreso l’idea di costruire una Prayer Bible, ossia una Bibbia da utilizzare proprio per guidare la preghiera quotiana. Dividendo quindi i versetti in argomenti, ecco che questo strumento può essere un ottimo modo per migliorare la propria preghiera (che, ricordo, essere spontanea nella mia vita in quanto riformata) e questo perché si ha una base scritturale su cui costruirla. Oggi voglio quindi mostrarvi passo passo come ho creato la mia Bibbia da Preghiera.

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Step 1: scegli la tua Prayer Bible

Per una Bibbia da Preghiera, ovviamente, avremo bisogno appunto della Scrittura! In questo caso abbiamo una vasta gamma di traduzioni, formati e modelli tra cui scegliere, in base alla nostra preferenza e denominazione. Io ho deciso di utilizzare una Bibbia in inglese, nella traduzione English Standard Version, del brand Crossway; ho voluto questo modello perché desiderato un formato che si trasportasse con facilità, e inoltre mi è subito piaciuta la decorazione sulla copertina perché ricorda i motivi della chiesa che frequento. Se piace anche a te, clicca qui per acquistarla su Amazon.

Alla Bibbia ho poi attaccato nella parte superiore delle pagine delle Bible Tabs, ossia dei segnapagina recanti ognuno il nome di un libro utili per individuarli più velocemente. Puoi acquistarli su Amazon cliccando qui!

Step 2: comprendi per cosa vuoi pregare

Vuoi pregare per gli altri e per la tua fede, oppure pensi che sarebbe ottimale incorporare nella tua preghiera anche momenti in cui lodi la Salvezza che arriva dal Signore tramite Cristo? Questo puoi saperlo solo tu, ma io mi permetto di darti la parola chiave: Colour Coding!

Ebbene si, gli evidenziatori non servono solo a scuola: decidi le categorie in cui raggruppare i versetti, mettile per iscritto e dagli un colore con il quale evidenzierai il versetto di interesse. Io ho deciso per ora di focalizzarmi su 4 categorie: Certezza nel Signore; Perdono; Migliorare la mia vita per essere una persona migliore; Pregare per gli altri; Fede e vita spirituale. Ad ognuna di queste categorie ho assegnato un colore, annotando il tutto nelle ultime pagine della Bibbia.

Step 3: individua i versetti ed evidenziali

Ora che hai scelto i colori manca la cosa più importante: trovare dei versetti per ognuna delle categorie! Per fare questo puoi aiutarti cercando ispirazione sul web (un’idea potrebbe essere andare su Pinterest e cercare “versetti per preghiera …”), riguardare i tuoi appunti di studio delle Scritture, oppure -se ne hai voglia- guardare gli articoli di questo blog, dove ogni tot pubblico liste di versetti in base ad un sentimento o sensazione (ad esempio, ho dato delle idee sui versetti da leggere quando ci si sente scoraggiati). Insomma, qualsiasi sia il modo in cui troverai questi versetti, mettili in una categoria e poi, con il colore che gli hai assegnato, sottolineali o evidenziali. Un consiglio ulteriore è quello di fare una lista su un foglio da attaccare alla Bibbia per averli sempre a mente; inoltre, un’idea per trovarli velocemente è anche quella di usare dei segnapagina colorati, che puoi acquistare tranquillamente su Amazon. Di seguito alcune immagini della mia Prayer Bible completata.

Una famosa frase dice La notte, se non riesci a dormire, non contare le pecore ma parla con il Pastore; una frase semplice e forse scherzosa, ma totalmente vera: siamo nel mondo ma il nostro cuore deve essere puntato verso l’alto, e in ogni cosa non dimentichiamo la preghiera e un ringraziamento al Signore.

Fammi sapere se creerai la tua Prayer Bible e se questo articolo ti è stato utile, e non dimenticare che sei una preziosa creazione del Salvatore. Dio ti Benedica!