Pulizie casalinghe, una routine per non impazzire

Può sembrare strano che una ragazza di neanche 30 anni sogni una vita casalinga, ma per me è stata la strada per la liberazione; pulire, cucinare e badare al benessere del mio nucleo familiare è una missione che viene al primo posto rispetto ad ogni altra aspirazione, e nonostante questo (su internet, quantomeno) sia spesso oggetto critiche aspre, io non potrei pensare a una migliore quotidianità.

Ma come fare per avere una routine di pulizia sostenibile, come poter conciliare l’ordine della casa con la necessità di non trascurare noi stesse? La risposta è una: bisogna avere un piano organizzato per non lasciare niente indietro, inclusa la nostra salute mentale. Oggi vi voglio dare spunti sulla frequenza delle mie pulizie, fornirvi una guida che possa aiutarvi a trovare il vostro equilibrio e tenere tutto sotto controllo.

Nota bene: questa è la realtà di una coppia che non ha ancora bambini e vive (almeno per ora) in un appartamento dalla metratura non ampia, in una cittadina del nord. Ricordatevi che questi sono spunti, che dovete regolare in base alla vostra realtà.

(Mi raccomando di arrivare fino in fondo all’articolo, c’è una sorpresa per voi!)
Io ogni tanto mi sento così!

Quotidianamente

Haimé, ci sono delle faccende che ci chiamano giornalmente all’attenti! In questo caso non possiamo scappare, ma guardiamo il lato positivo: questi gesti ci permettono di avere una casa sempre in ordine. Le faccende che completo quotidianamente sono:

  • Pulizia del tavolo da pranzo e della cucina, per una zona giorno che ci fa sorridere. In questa pulizia comprendo anche l’aspirapolvere;
  • Riordino generale di tutta la casa, così che tuto sia dove deve essere;
  • Rifaccio il letto ogni singola mattina, e anzi ci spruzzo anche un profumatore per tessuti! Mettersi a letto nelle lenzuola ordinate è una goduria;
  • Ogni giorno il bagno viene pulito da cima a fondo, per una igiene impeccabile.

2 o 3 volte a settimana

Altre attività non le completo quotidianamente, potendole gestire adeguatamente due o tre volte alla settimana. Queste riguardano quelle faccende che non richiedono un costante impegno quotidiano, o che possono essere fatte anche con una frequenza meno stretta:

  • Il piatto doccia viene pulito 3 volte a settimana, con dei prodotti appositi;
  • La lavatrice, l’incubo per le mamme con bambini piccoli e non! Per noi funzionano 2 o 3 a settimana (e sono abbastanza allergica alla divisione tra bianchi e colorati);
  • Asciugamani e accappatoi vengono cambiati più volte durante la settimana, perché la pelle ha bisogno di una base pulita sulla quale asciugarsi;
  • L’aspirapolvere viene ovviamente passata in tutta la casa e non solo nella zona giorno, ma qui tendo a non mettere la croce sul calendario. A bisogno viene aspirata la polvere in tutte le stanze, con precedenza all’ingresso (dove vengono poste le scarpe);
  • E dopo l’aspirapolvere, arriva il turno della lavapavimenti per pulire anche con acqua e detergente! Ovviamente nessuno denigra il classico mocio, ma personalmente preferisco la pulizia che fa la mia Tineco;
  • Chiude questa sezione lo spolvero delle superfici, che tendo a fare 2 volte a settimana. A casa mia la polvere non si accumula? Assolutamente si, ma insieme allo stendere spolverare è l’attività che odio di più, e più di due volte non riesco proprio a farlo.

1 volta a settimana

Appuntamento ogni 7 giorni per queste faccende, che possono tranquillamente essere svolte una sola volta a settimana senza rischiare trascuratezza.

  • Cambio lenzuola e pigiami! Per noi funziona tranquillamente (in inverno, ovviamente) il cambio settimanale, ma questo perché non abbiamo condizioni come la sudorazione notturna o necessità dermatologiche; in questi casi, ovviamente prenderei l’accortezza di cambiare la biancheria più frequentemente;
  • Qui aggiungerei lo stirare perché per noi funzionerebbe virtualmente bene una sessione settimanale singola, ma la realtà è che non stiro! Facciamo finta però che io lo faccia e non mandi la mia dolce metà in ufficio con le camicie grinzose. So che qualcuno ritiene che stendendo bene non serva stirare, ma evidentemente io questo trucco non l’ho ancora sbloccato!
  • Ogni settimana mi occupo della pulizia del forno, all’interno e all’esterno;
  • E ogni domenica, infine, organizzo il mio meal prep settimanale, dove cucino tutto quello che si può mantenere a lunga durata nel frigo. Questo mi salva moltissimo tempo, perché alcune basi per pranzi e cene sono già pronte. Quando siamo ispirati sforniamo anche il pane.

Al bisogno

Un po’ come i medicinali, a volte c’è bisogno di completare alcune attività per sentirci meglio! Ecco quali:

  • Pulizia del frigo, che coinvolge almeno una volta all’anno il suo sbrinamento, soprattuto per il freezer;
  • Vetri e specchi, che personalmente pulisco al bisogno (e mai che mi vengano senza aloni! Avete consigli?)
  • Gli armadi andrebbero riordinati più spesso rispetto ai singoli cambi di stagione, in modo da avere sempre i vestiti ordinati. Nella manutenzione io aggiungo anche il cambio dei sacchetti anti umidità (l’Isonzo non scherza);
  • Per non respirare troppa polvere, è utile anche dedicare qualche lavatrice alle tende, in modo che siano rinfrescate. Per tessuti non sfoderabili come il divano consiglio invece di investire in un batti materasso, io ho questo qui;
  • Se come me amate le piante, ricordatevi di controllarle e annaffiarle!
  • Infine, che abbiate una terrazza, un balcone o un giardino, questi hanno bisogno di una sistemata ogni tanto.
NB: per le potature delle piante e delle siepi ricordatevi di informarvi sulla stagione in cui poterlo fare, o rischiate di ucciderle!

Una sorpresa per te!

Ti piace la mia routine e vuoi provarla? Ecco la mia sorpresa per te: un documento da scaricare gratuitamente in cui tutte le faccende sono divise per frequenza! Clicca sul download qui sotto, puoi stampare il documento o tenerlo su telefono o pc per consultazione.

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