Ogni tanto qui ho menzionato che studio russo, una lingua stupenda quanto complicata, in quanto amo da sempre il mondo slavo; la mia idea iniziale era imparare lo sloveno visto che abito sul confine, ma alla fine ho deciso di dare una chance al russo in modo da potermi muovere meglio nell’apprendimento successivo di altre lingue. Ma Nastia, la mia adorata insegnante, non si limita solo a fornirmi le basi della lingua: le sue lezioni sono sempre piene di cultura letteraria e popolare, e a volte anche culinaria!
Tra le varie ricette, ovviamente si è parlato almeno un centinaio di volte dell’Insalata russa, che in realtà si chiama Оливье салат (Olivier Salat) e prende il nome dallo chef che l’ha creata. A quanto ho potuto capire noi italiani prepariamo una versione di questa insalata paragonabile alla carbonara con la panna (quindi un abominio culinario), in quanto la preparazione originale del piatto prevede molta meno maionese e una scelta degli ingredienti più speicifica di quanto si pensi.
Oggi vi propongo una versione che si avvicina molto a quella originale russa.
Ingredienti
Per la nostra insalata avremo bisogno di:
- Maionese;
- Certiolini sottaeto (i più piccoli che trovate);
- Cetrioli freschi;
- Piselli fini;
- Prosciutto cotto a cubetti, già da tagliato (ma da tagliare è meglio);
- Patate non nuovissime, devono essere un pochino rovinate;
- Carote (come le patate);
- Uova;
- Sale, pepe e prezzemolo a piacere.

Procedimento
Per prima cosa mettiamo a bollire uova, patate e carote. Per le seconde vi consiglio di pelarle subito e di tagliarle a pezzi grossolani in modo da velocizzare la cottura; per le seconde, evitate di fare come ho fatto io e non rompetele quando le mettete in acqua. Le uova devono essere molto sode.


Adesso passiamo agli altri ingredienti, per i quali esiste una sola regola: tagliare a cubetti. E no, non intendo cubi grossolani: più sono “etti” e meglio è! Ovviamente, anche uova e verdure lesse andranno fatte a cubetti.
Per una migliore presa dei condimenti consiglio di inserirli direttamente nella maionese e mescolare.

Dopo aver perso le diottrie per tagliare, è tempo di assemblare: inserite tutti gli ingredienti in una ciotola (tranne i piselli, che andranno alla fine) e mescolateli con la maionese. A differenza della variante italiana questa non deve affogare gli ingredienti, ma deve solo fungere da collante. Se pensate che la dose iniziale non sia sufficiente aggiungetene, ma con parsimonia.

Infine, aggiungiamo i piselli e mescoliamo.

La consistenza dovrà quindi essere compatta, ma si dovrà essere in grado di riconoscere gli ingredienti.



Fatemi sapere se proverete questa versione dell’insalata russa, un piatto che nei pranzi e nelle cene estive a mio parere non dovrebbe mancare!
Qual è la vostra variante preferita, russa o italiana?
