Avete presente quando trovate una ricetta sui social a caso e pensate: “Ok, devo rifarla”? Ecco, io questa frase la partorisco circa 4 volte a settimana. A questo disagiatissimo atteggiamento si associa poi il fatto che la sottoscritta è un’amante della frutta autunnale, caratteristica che ha mandato il mio cervello in errore 404 quando ho visto un dolce velocissimo che può essere fatto con i cachi.
Avevamo veramente bisogno che anche io, signorina nessuno, pubblicassi la ricetta del budino al cioccolato fatto col cachi, nonostante mezzo internet l’abbia già condivisa in tutto lo spazio conosciuto? Assolutamente no, ma alla fine, a me che ‘me frega?
Di seguito, ecco la ricetta di un dolce super buono quanto semplice: budino al cacao con cachi (che poi, quante “c” ci sono in questo nome?)
Budino cacao e cachi: Ingredienti
Fa un po’ ridere doverli elencare, ma ecco gli ingredienti:
- Cacao in polvere; potete prenderlo già zuccherato, ma se scegliete di usarlo amaro potete aggiungere lo zucchero (la frutta comunque è già dolce, fate a sentimento ma sappiate che mi esimo da ogni responsabilità glicemica);
- Cachi, circa mezzo a porzione; per due persone ne ho usato 1.

Procedimento
Pelate il cachi e tagliatelo a pezzi avendo cura di togliere i semi; mettetelo poi in una ciotola e andare a frullare o schiacciare la polpa, arrivando a una consistenza quasi liquida.

Arrivati alla consistenza desiderata, aggiungete circa 2 cucchiai di cacao e -se volete- lo zucchero. Mescolate fino a quando gli ingredienti non saranno perfettamente amalgamati tra di loro.

Una volta terminato, travasate il composto in delle formine o dei bicchieri/tazze (io ho usato dei classici bicchieri da tavola) e metteteli in frigo per almeno 4 ore, per permettere al budino di rassodarsi grazie al freddo. Raggiunto il tempo di riposo, i vostri budini al cacao e cachi sono pronti per essere gustati a merenda o come dolce alla fine del pasto.

Fatemi sapere nei commenti non solo se replicherete questa ricetta, ma soprattutto ditemi quale è il vostro alimento autunnale preferito. Buon appetito e alla prossima!

Il tuo post mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna.
Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli.
Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?
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Grazie per aver condiviso questo ricordo! Sono d’accordo: non solo diamo molte cose per scontate in quanto accessibili, ma allo stesso tempo non riusciamo nemmeno più a fermarci per riflettere su questo, e quindi prenderne consapevolezza. Riflettere, avere del tempo per poter avere un pensiero critico su qualcosa, è qualcosa di incredibilmente prezioso.
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Grazie a te per la risposta! Colgo l’occasione per consigliarti questo splendido libro: https://wwayne.wordpress.com/2024/05/18/io-e-tommaso/. L’hai già letto?
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